Terriccio biologico per orto: guida ad una scelta di qualità

Terriccio biologico per orto: guida ad una scelta di qualità

 

Terriccio biologico per orto: guida ad una scelta di qualità

Un buon giardinaggio inizia con una buona terra, magari un terriccio biologico: fra la terra e le piante c'è un rapporto stretto e indispensabile, da rispettare e aiutare per ottenere un risultato di salute e ricchezza del raccolto (in quantità e in qualità). Ma come scegliere un terriccio di qualità? E qual è il terriccio biologico migliore?

Terriccio bio per un giardinaggio sostenibile

Nel giardinaggio e nell’orticoltura Bio la scelta è quella di tutelare e rispettare la fertilità naturale del terreno. Il terriccio universale biologico deve essere vivo e contenere una grande quantità di microrganismi buoni, invisibili alleati che migliorano la fertilità. Fra questi ci sono batteri, funghi microscopici, minuscoli insetti terricole: dei microrganismi che trasformano la sostanza organica, favorendo la formazione degli elementi minerali che vengono assorbiti e che consentono quindi la vita e lo sviluppo dei vegetali. Il loro lavoro inarrestabile contribuisce a rendere migliori non solo le caratteristiche chimiche del terreno, ma anche quelle fisiche, evitando il fenomeno della compattazione del suolo.

Un buon terriccio biologico per orto è in grado di agevolare la nascita delle piante da seme, l'attecchimento dopo il trapianto, l'assorbimento dei fattori nutritivi e la conservazione di un buon livello di umidità. Per rispettare la fertilità occorre partire da un terriccio di tipo Bio. 

Terriccio per Orto biologico e Semina: COMPO Bio

È il terriccio biologico per ortaggi per eccellenza, substrato ideale anche per coltivare, frutti, piante aromatiche e fiori, sia in vaso che nell'orto. Contiene nutrimento organico grazie alla presenza, nella composizione, di composto verde e favorisce raccolti abbondanti dal sapore intenso e delizioso. Ottimo anche per tutti i tipi di piante ornamentali.

 

3 consigli per conservare e migliorare la fertilità del terreno con metodi Bio

Ci sono periodi dell'anno in cui è necessario dare un sostegno alle nostre coltivazioni biologiche, fornendo loro il giusto nutrimento e la protezione da eventuali insidie (insetti) e germi patogeni.

Terriccio per orto arricchito con sostanze nutritive naturali: Compo Bio Stallatico Pellettato e Compo Bio Stallatico Sfarinato

Sono ammendanti con sostanze nutritive naturali (letame bovino ed equino non proveniente da allevamenti industriali).
La formazione di questi terricci particolarmente ricchi deriva dall'antica tradizione contadina. La loro formula mantiene tutti i nutrienti intatti grazie alla loro lavorazione in chiave moderna e con tecnologie che rendono i prodotti esenti da salmonellosi e altri germi patogeni.
I terricci arricchiti si utilizzano preferibilmente a fine inverno, ripetendo lo spargimento anche a inizio estate, soprattutto per le coltivazioni di ortaggi estivi come pomodori, melanzane e zucchine.

Concime biologico Compo Bio Lupind’or

È un concime biologico in grado di accelerare l'attività biologica del terreno ed accrescere e ricostituire le riserve di fertilità, migliorare la fioritura e ridurre la cascola del limone, arancio, pompelmo, cedro, kumquat, mandarino e altri agrumi. È utile per ridurre i fenomeni di clorosi anche in piante acidofile e per migliorare il raccolto degli asparagi.

Concimare con il letame (stallatico)

La scelta tradizionale prevede l'impiego del più antico dei concimi: il letame che, chiamato anche stallatico, fornisce una grande riserva di sostanze nutritive (azoto, ma anche fosforo e potassio), e componenti biochimiche indispensabili come aminoacidi, vitamine, acidi umici e fulvici che influiscono sulla capacità di sviluppo radicale e di assorbimento dei fattori nutritivi.
Come si usa il letame?
Il letame fresco, prodotto da bovini ed equini, viene fatto ‘maturare’ per lungo tempo. Grazie a uno speciale processo di disidratazione, viene trasformato in granuli o pellet, oppure in sfarinato: è quasi inodore e pratico da dosare anche da parte di chi è poco esperto.

 

Cosa c'è in quel sacco? Gli ingredienti del terriccio di qualità

La prima necessità delle piante è la terra, madre universale della vita. E dunque per praticare bene l'arte del giardinaggio, per curare l'orto e il frutteto, la prima scelta importante è quella del terriccio.

Il terriccio è composto da sostanze diverse che interagiscono fra di loro e con le radici delle piante: per giudicare la sua qualità dobbiamo comprendere quali materie prime si trovano nella composizione della sua miscela.

Terriccio biologico universale

È il più diffuso ed è utilizzato proprio per le sue caratteristiche versatili e generali, adatte a ogni tipo di pianta.  
Compo Sana è un terriccio universale di qualità, che si differenzi da molti altri terricci reperibili in commercio per la qualità delle materie prime e la composizione della miscela.

Torba: materiale organico derivato dalla decomposizione di muschi e spugne provenienti da zone umide e paludose e in condizioni di assenza o scarsa presenza di ossigeno. Porosa e drenante, è ottima per la rapida radicazione e sviluppo delle piante in appartamento, balcone e giardino.

Perlite: materiale di colore bianco, molto leggero di origine vulcanica. La sostanza, chimicamente inerte, non interviene nello sviluppo delle piante, ma contribuisce a rendere il terreno leggero e arieggiato. Grazie alla perlite il potere drenante è elevato, per questo consente di ottenere un substrato sempre umido. Il terriccio inoltre conserva una consistenza ottimale per l'espansione delle radici.

Concime a lenta cessione: nutrimento ricco di azoto a lento rilascio, per le delicate fasi post trapianto. Garantisce una concimazione fino a 12 settimane. Migliora il processo di radicazione; nutre la pianta favorendo la formazione di nuovi germogli.

Microelementi: sostanze di cui le piante richiedono dosaggi molto bassi (da cui microelementi), ma fondamentali per lo sviluppo corretto. Migliorano la radicazione e la vegetazione, oltre a ridurre i rischi di carenze minerali.

pH: scala di misura (da 0 a 14) che esprime l'acidità (<7), la neutralità (=7) o la basicità (>7) di una soluzione. Nel terriccio questo parametro regola la disponibilità degli elementi nutritivi come fosforo, ferro, boro e manganese. Ogni specie vegetale possiede un optimum di pH anche se il valore ottimale del substrato è, per la maggior parte della specie, compreso tra 5,3 e 6,3. Fanno eccezione le piante acidofile, che richiedono un pH tra 4,5 e 5,5. In questo caso è suggerito l'utilizzo di Compo sana Terriccio per azalee e Rododendri.

 

Terriccio biologico ecologico: una scelta che tutela l'ambiente

I prodotti che Cattaneo Vivai propone provengono tutti da fornitori selezionati in base anche al loro codice etico.
Ad esempio la torba di qualità utilizzata nei terricci Compo Sana proviene dalle torbiera del nord est Europa, che Compo si preoccupa di rigenerare secondo le linee guida europee, al fine di favorire il ripristino e lo sviluppo dell'ambiente naturale. 

Terricci: domande e risposte

Ecco una serie di dubbi frequenti e le conseguenti soluzioni da adottare.

Il terriccio scade? Può essere dannoso per le piante?
No, il terriccio non è dannoso se non si è riempito di insetti o di muffa a causa delle condizioni di conservazione errate, in ambiente umido e chiuso. Ma anche se non c'è muffa, fenomeno normale nel terriccio che è composto da sostanze organiche vive, il substrato potrebbe essersi disidratato e avere perso così buona parte del suo potenziale nutritivo. Conviene acquistare un nuovo sacco, se il terriccio vecchio non è ammuffito, può essere utilizzato come strato di fondo in fioriere.

Posso unire i resti di diversi sacchi di terriccio?
Sì, se sono ancora in buono stato, mescolandoli bene e utilizzandoli solo per piante poco esigenti, sicuramente non per piante che hanno richieste particolari (azalee, camelie e ortensie, che richiedono esclusivamente terricci specifici per piante acidofile).

Che differenza c'è fra il terriccio tradizionale e quello Bio?
Nei terricci consentiti in agricoltura biologica, come ad esempio Compo Bio Terriccio per Orto e Semina, tutte le componenti sono di origine naturale.  La qualità dei terricci per giardinaggio che selezioniamo e che potrai trovare presso Cattaneo Vivai dal 1897 è eccellente, in quanto garantisce il benessere di ogni pianta, nel lungo periodo.  

Scopri qui come rinvasare e quale terriccio scegliere per ogni pianta. 

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