La giornata mondiale delle api è un appuntamento annuale nato per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di questi fondamentali impollinatori.
Oggi le api, essenziali per la nostra vita, rischiano l’estinzione a causa di molti fattori ambientali e umani, è dunque necessario informare ed educare, per evitare che scompaiano.
Le api fanno parte della categoria degli “impollinatori” con farfalle, pipistrelli e colibrì.
Questi animali hanno in comune il fatto di consentire a molte piante di riprodursi, comprese numerose colture alimentari. Le api, da sole, impollinano circa l'80% delle 2.000-3.000 specie domestiche e selvatiche più diffuse nelle nostre latitudini.
È chiaro, quindi, che dalla sopravvivenza delle api dipende anche la nostra, anche per questo è necessario fare di tutto per preservarle.
Insetti, pesticidi, cambiamenti nell'uso del suolo possono ridurre i nutrienti a disposizione delle api e causare la morte di intere colonie.
Possiamo creare un ambiente favorevole alle api anche nei nostri giardini, terrazzi e balconi utilizzando piante loro amiche. Questo “aiuto” è particolarmente utile nelle aree urbane, dove l’ambiente è sempre meno idoneo alla loro sopravvivenza a causa della cementificazione, ma è un prezioso sostegno anche nelle zone di campagna dove, a causa della diffusione delle monocolture, gli impollinatori faticano a trovare un’adeguata biodiversità per il nutrimento e la nidificazione.
Ecco alcuni consigli su come predisporre, nel proprio giardino o terrazzo, delle aree di sostegno per le api:
Aumenta le aree verdi e fiorite a discapito delle zone di ghiaia o pavimentate in pietra o cemento. Vanno benissimo aiuole da fiore ma anche alberi da frutto e cespugli che producano bacche. Dato che numerose piante da fiore che si coltivano bene anche in vaso, anche piccoli balconi o terrazzi potranno essere attrezzati in questo modo.
Sono utili sia piante da fiore che arbusti e alberi: la biodiversità degli insetti richiede, allo stesso modo, una grande varietà di piante.
Alle annuali (borragine, escolzia, eliotropio, nigella, zinnia...) vanno affiancate le perenni (cardi, monarda, papaveri...), le bulbose primaverili ed estive, alberi e arbusti (mahonia, ginestre, catalpa, buddleia, pruni...) ed erbe selvatiche come senape, ranuncolo, trifoglio.
Anche gli ortaggi sono preziosi per le api, così come gli alberi da frutto e le piante aromatiche (lavanda, timo, basilico, rosmarino, origano, maggiorana, calendula, malva…).
Per lasciare a disposizione delle api nettare e polline tutto l'anno, è importante avere in giardino piante con tempi di fioritura diversi. Le api necessitano di cibo soprattutto in primavera e in autunno, per questo coltiva fiori che sbocciano a fine inverno, come la mahonia, o in autonno, come gli aster.
Accanto alle api anche molti altri insetti aiutano nel prezioso lavoro dell’impollinazione. Possiamo favorire la loro nidificazione in modo naturale, predisponendo aree con erba più alta, vecchi ceppi di albero, cardi e altre piante selvatiche, qualche sasso “isola” e ciotole di acqua. Oppure potete costruire un piccolo hotel per insetti appendendo piccole strutture già costruite per loro (chiedici di più).
Le api preferiscono piante che crescono in posizioni soleggiate e riparate, mentre evitano zone ombrose o esposte ai venti. Se scegliete di coltivare per loro piante annuali ed erbacee perenni basse, prediligete la struttura in grandi gruppi piuttosto che disperderle e distanziarle.
Tuttavia forse il primo consiglio per aiutare le api è quello di evitare l’uso di pesticidi.
Le coltivazioni biologiche sono naturalmente il meglio per gli impollinatori, per questo – sia che si tratti di colture alimentari, sia che si tratti di fiori – è essenziale utilizzare concimi biologici e prodotti naturali, non nocivi per gli insetti benefici.
Qui trovi molti consigli utili sulla coltivazione biologica
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